Dopo la salvezza il “sciogliete le righe” per i giocatori dell’Ortigia. Per Lisi forse ultimo anno agonistico

L'Ortigia maschile di pallanuoto
L’Ortigia maschile di pallanuoto

SIRACUSA – Con la salvezza raggiunta nella finale play out di Sori contro la Florentia, si è conclusa la stagione dell’Ortigia maschile.

I ragazzi di Gino Leone sono ufficialmente in vacanza, ma la società biancoverde comincia a programmare il prossimo campionato di A1.

Lunedì mattina, i montenegrini Ivovic e Danilovic, e il maltese Camilleri, hanno raggiunto le proprie famiglie, mentre nella giornata di ieri è toccato a Daniele Lisi salutare i compagni e fare rientro a casa a Civitavecchia.

Daniele Lisi
Daniele Lisi

Quest’ultimo, al termine del match salvezza di venerdì scorso, ha fatto intendere di voler appendere la calottina al chiodo ma, come ha raccontato ieri prima di partire, si prenderà ancora un mese per la decisione definitiva.

«Dopo 23 anni di serie Aha detto Lisila volontà di smettere c’è e la percentuale è di gran lunga maggiore rispetto a quella di giocare ancora per un’altra stagione. Qui all’Ortigia mi sono trovato molto bene, nonostante quello appena concluso sia stato un anno molto difficile. Eravamo consapevoli che avremmo iniziato il campionato in salita, perché sapevamo che avrebbe avuto dei ritmi e una velocità differente rispetto a quello di A2. Il salto di categoria si è infatti sentito, soprattutto nei primi due tre mesi, poi però abbiamo trovato le giuste misure, lavorando tanto sia di mattina che di sera. Abbiamo conquistato la salvezza – ha aggiunto il centrovasca – e la ritengo meritata per l’impegno che ognuno di noi ha mostrato. Per quanto mi riguarda, infine, credo che i due anni vissuti a Siracusa siano stati positivi e sono soddisfatto di aver messo la mia esperienza al servizio della squadra. Quello che ho potuto dare l’ho sempre dato e sono molto contento di aver raggiunto l’obiettivo che la società aveva a inizio stagione».

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