Primavera Floridiana all’assalto del sindaco Scalorino sull’antenna di telefonia mobile nei pressi della scuola

(Dall'archivio web)
(Dall’archivio web)

Floridia – Rischia di diventare un altro boomerang nei confronti del sindaco di Floridia, Orazio Scalorino, la questione sollevata in questi giorni dell’installazione di una antenna  trasmittente della Wind nei pressi della scuola di via Fava.

A denunciare l’installazione sono stati i cittadini della zona, i genitori dei ragazzi della scuola, gruppi e movimenti, compreso il PD, partito del sindaco che aveva dichiarato di “non saperne nulla”. Una dichiarazione ritenuta “grave” dall’opposizione, in particolare da Primavera Floridiana e Floridia Viva, che per questo hanno incalzato il primo cittadino con una ricca interrogazione scritta, contenente una serie di domande su chi avesse rilasciato l’autorizzazione, tenuto conto, scrivono i consiglieri di Primavera “le amministrazioni locali sono le titolari del rilascio delle autorizzazioni per la definizione di una procedura che consenta ai soggetti richiedenti di ricevere l’autorizzazione in tempi certi indicati in massimo 90 giorni dalla presentazione della domanda”.

Sembra però che per saperne di più il sindaco si sarebbe visto costretto a scrivere al proprio Ufficio Tecnico, e conoscere così come avrebbe fatto uno strumento alquanto visibile a “spuntare” nel suo centro abitato, e soprattutto se sono state rispettate le prescrizioni previste dall’apposito Regolamento consiliare.

Regolamento consiliare sulle onde elettromagnetiche, di cui fu promotore da consigliere proprio lo stesso primo cittadino, e approvato con delibera n. 88 del 26 ottobre 2006,  per indicare le prescrizioni da seguire per il corretto insediamento urbanistico e territoriale delle antenne per la telefonia mobile, per la minimizzazione dell’esposizione ai campi elettromagnetici.

E così, dopo una lunga serie di “premesso” sui danni che possono causare le antenne, sui dati scientifici e sulle normative in vigore, Primavera Floridiana e Floridia Viva, pongono al sindaco 11 domande sull’argomento, annunciando di riservarsi di chiedere una seduta del Consiglio proprio su questo tema.

Alla decima domanda chiedono di sapere: “Se il Sindaco è a conoscenza del Decreto ARTA del 21 Febbraio 2007 e il suo allegato tecnico che attribuisce alle Amministrazioni locali sia la disciplina dell’insediamento degli impianti e del risanamento che l’obbligo di detenere un elenco degli operatori dei servizi di telecomunicazione e diffusione radiotelevisiva che operano sul loro territorio”.

Mentre all’undicesima, chiudendo il cerchio, concludono: “Se il Sindaco è ha conoscenza di tutto ciò perché è stata rilasciata la concessione predetta”.

Ora, al di la o meno della conoscenza normativa del sindaco, quello che ha colpito, in particolare i cittadini di Floridia, è quel suo “non sapere nulla” dell’antenna, come riportato dalle cronache e dalla domanda n. 9 dell’interrogazione di Primavera, che forse ha imposto la traiettoria a quel  boomerang iniziale.

Anche perché Floridia, con tutto il rispetto, non è New York, ed una antenna di telefonia non è una antenna per la ricezione televisiva che si confonde con altre mille.

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