
SIRACUSA – Richiamano la politica alla prudenza, pensando in primo luogo al risanamento dei conti pubblici, il coordinatore cittadino di “Progetto Siracusa”, Carmen Perricone, il presidente della Circoscrizione Neapolis, Peppe Culotti, e i consiglieri di quartieri Cettina Pastore, Emiliano Bordone e Claudio Marino.
«Dopo l’emergenza rifiuti (che il Comune si illude di fare rientrare riponendo fin troppe aspettative e speranze sulla recente ordinanza) – affermano gli esponenti del gruppo di Ezechia Paolo Reale e Salvo Sorbello – è ancora emergenza bilancio a Siracusa.
E’ nota l’ennesima bocciatura dei revisori sui conti, che ancora una volta hanno ravvisato palesi e pesanti irregolarità nei conti del Comune.
E quando i conti non tornano e per troppo tempo, come sta accadendo nella nostra città e ci si spinge a spese sconsiderate senza copertura contabile, il nostro monito è alla prudenza, al pieno rispetto della legalità, a non perdere di vista l’obiettivo superiore della ripresa economica e di immagine di Siracusa.
Un obiettivo che passa certamente in primis dal risanamento dei conti pubblici.
Per questo motivo Progetto Siracusa lancia la massima allerta, richiama alla prudenza ed al pieno rispetto della legalità, ad amministrare la cosa pubblica con la diligenza del buon padre di famiglia, che sa perfettamente che troppe uscite e spese sono insostenibili nel lungo periodo e porteranno la nave ad affondare.
In tempi così gravi e seri – continuano – ogni consigliere ha certamente l’obbligo della presenza in aula (si vigilerà sulle presenze da rendicontare agli elettori), indi al voto responsabile, consapevole delle connesse responsabilità, individuali e collegiali che con il voto si assume.
Un forte senso di responsabilità che va inteso in modo capillare, partendo dalle Circoscrizioni, in riferimento alle quali si ribadisce l’obbligo dei presidenti alla lettura in aula di tutti i punti all’ordine del giorno e da mettere al voto. ogni altra “semplificazione” è da intendere contra legem.
Progetto Siracusa – concludono – da sempre difensore delle regole e della legalità, invita incapaci ed improvvisati a fare parecchi passi indietro, per il bene condiviso della città e dei suoi abitanti».