
Priolo – Puntuale alle 13 il segretario nazionale della Fiom, Maurizio Landini, era sul palco nel piazzale del petrolchimico di Priolo, per l’incontro con gli operai della zona industriale siracusana. Prima, assieme al segretario della Cgil di Siracusa, Paolo Zappulla, si era intrattenuto con i giornalisti.
Al centro dell’assemblea all’aperto con i lavoratori, i temi dello sciopero generale del 12 dicembre prossimo, indetto da Cgil e Uil contro le linee e le manovre del Governo Renzi, ma anche le problematiche sollevate in questi anni dal sindacato in provincia di Siracusa, ad iniziare dagli investimenti che mancano.
«Non basa detassare il lavoro a favore delle imprese – ha infatti sottolineato Paolo Zappulla – ma in un territorio come il nostro, dove assistiamo alla deindustrializzazione, la presenza dello Stato diventa fondamentale per destinare nuovi finanziamenti pubblici per il rilancio delle infrastrutture, per migliorare l’intero assetto dei trasporti in modo da favorire lo sviluppo degli asset peculiari per la nostra economia quali l’agricoltura e il turismo».

Il leader dei metalmeccanici della Cgil a Priolo ha quindi toccato i temi che da mesi ripete in tutti i confronti pubblici e gli incontri governativi, ad iniziare dalla riforma del mercato del lavoro, il Jobs Act, passato alla Camera e adesso chiamato al voto del Senato.
Accanto ai temi del mercato del lavoro, Landini non ha mancato di parlare anche del sistema degli ammortizzatori sociali, del “no” alla cancellazione dell’articolo 18 a difesa del posto di lavoro contro i licenziamenti, della riduzione dell’età pensionabile, e dell’introduzione di più flessibilità in uscita e quindi di nuove forme di pensione anticipata sul fronte della riforma pensioni.
Un vero e proprio pacchetto di rivendicazioni che la Cgil ha presentato al Governo ma sul quale non c’è stato ancora un vero confronto.
Naturalmente grande accoglienza e calore da parte degli operai dell’area industriale siracusana e delle rappresentanze degli altri settori lavorativi e dei pensionati presenti nel piazzale del petrolchimico di Priolo, nei confronti del segretario della Fiom, Maurizio Landini, che alle 14 ha chiuso l’ora prevista per l’assemblea, invitando i presenti ad una partecipazione attiva allo sciopero del 12 dicembre.