SIRACUSA – Salvo l’intercity Roma – Siracusa che Trenitalia avrebbe voluto sopprimere, impoverendo così ulteriormente il sistema dei trasporti del sud est della Sicilia, e di Siracusa in particolare, dopo i tagli già effettuati in questi ultimi anni.
A darne notizia è il parlamentare nazionale del Pd, il siracusano Pippo Zappulla, che a seguito della denunzia e delle proteste delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori del settore, nonché delle associazioni degli utenti, lo scorso dicembre aveva scritto al Ministero per i Trasporti e le Infrastrutture, chiedendo di rigettare la proposta avanzata dalle Ferrovie dello Stato di sopprimere il treno in questione.
Essendo peraltro, questa, una tratta notturna di lunga percorrenza che collega Siracusa alla capitale, aveva sostenuto l’on. Zappulla, di fatto rappresentava l’unica alternativa possibile all’aereo.
«La motivazione addotta era sempre la solita – sottolinea Pippo Zappulla – ovvero quella di costi troppo alti rispetto ai ricavi. Apprendere del ripensamento delle Ferrovie con la decisione di mantenere il servizio la considero una ottima notizia che fa giustizia delle proteste e conferma la bontà delle ragioni a sostegno. Conferma, inoltre, che quando le ragioni sono valide e adeguatamente sostenute possono trovare positivo accoglimento. Continuo a considerare il vettore ferroviario uno dei pilastri di un moderno e intermodale sistema dei trasporti. La Sicilia e il nostro territorio hanno bisogno di collegamenti potenziati con gli aeroporti di Catania e di Comiso e, al contempo, di un intreccio forte e veloce con il sistema autostradale, ferroviario, portuale e marittimo. Solo infrastrutture, materiali e immateriali – conclude l’esponente politico siracusano – potenziate potranno consentire la crescita e lo sviluppo. La mancata soppressione dell’intercity è un piccolo ma significativo segnale positivo in questa direzione».