
Siracusa – “Burocrazia da una parte e criminalità dall’altra; ecco come il settore edile viene messo in ginocchio in provincia di Siracusa”.
Questo il commento dei segretari generali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, Severina Corallo, Paolo Gallo e Domenico Bellinvia, dopo l’ennesimo attentato incendiario ai danni della ditta impegnata in lavori di sbancamento in contrada Isola.
«A lungaggini e incapacità progettuali di certi enti locali – hanno sottolineato i tre segretari – aggiungiamo, preoccupati, il lungo elenco di attentati che colpiscono le aziende del settore. Un fenomeno che sta crescendo in maniera preoccupante e che rischia di minare ulteriormente il settore edile. Fiduciosi nel lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura, esprimiamo la ferma condanna del mondo sindacale e la vicinanza ai lavoratori e alle imprese colpiti da questi gesti».
Corallo, Gallo e Bellinvia tornano anche sul lungo elenco di progetti congelati in provincia e che, se sbloccati, potrebbero dare ossigeno a molte aziende.
«Più che un elenco sembra uno stillicidio – dicono i segretari commentando le notizie stampa diffuse sui progetti dell’ex Provincia regionale –. Da tempo sottolineiamo l’esigenza di affrontare con coscienza e determinazione la questione. La mole di fondi congelati rappresenta la chiara incapacità di certa politica e la conseguenza di quella mala burocrazia che intorpidisce lo sviluppo di questo territorio. Per questo – hanno concluso Severina Corallo, Paolo Gallo e Domenico Bellinvia – abbiamo chiesto al Commissario del Libero Consorzio dei Comuni, ex Provincia, per uno screening accurato dello stato dei progetti. Come detto nel suo discorso di insediamento dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, tra i punti “dell’agenda esigente su cui sarà misurata la vicinanza delle istituzioni al popolo”, c’è il lavoro. La buona politica e la buona amministrazione facciano la propria parte per battere disoccupazione, crisi e criminalità organizzata».