SIRACUSA – Si è tenuto stamani l’incontro promosso da Cna Siracusa, dedicato al sistema della bilateralità ed al San.Arti., il Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori dell’Artigianato.
Dopo due anni di operatività, infatti, San.Arti. ha aperto le proprie iscrizioni anche a titolari d’impresa artigiane, soci, collaboratori, lavoratori autonomi e loro familiari.
«Abbiamo voluto questo momento informativo per le imprese – ha spiegato Pippo Gianninoto, segretario provinciale di Cna – perché siamo convinti chela bilateralità in termini di sostegno al reddito e San.Arti. possano garantire un’importante protezione reddituale e socio-sanitaria integrativa rispetto a quella fornita dallo Stato e dal Servizio Sanitario Nazionale, oltre a costituire un utile vantaggio economico. In questo senso San.Arti. permette di coprire i buchi di un welfare che non copre assolutamente il rischio d’impresa mettendo in crisi gli imprenditori nell’esercizio della propria attività d’impresa».
Rispetto alle prestazioni legate al reddito dei dipendenti delle imprese artigiane è stato presentato l’Ebas, l’Ente bilaterale per le imprese artigiane siciliane, che prevede provvidenze specifiche per dipendenti e datori di lavoro sia per i casi di imprevisti e crisi aziendali sia per la formazione e gli investimenti.
Un sostegno estremamente concreto che permette alle imprese di risparmiare sui versamenti integrativi commutandoli in servizi fondamentali. Rispetto l’assistenza sanitaria integrativa si è discusso di come, con l’estensione della copertura sanitaria anche ai titolari d’impresa, si consolida una scelta fondamentale delle parti sociali dell’Artigianato: la creazione di un sistema di sanità integrativa per tutti i soggetti protagonisti delle attività artigiane.
Gli uffici di Cna, come è stato sottolineato, sono pronti fin d’ora ad assistere gli imprenditori che vorranno sottoscrivere il Fondo o approfondirne le opportunità. Con l’iscrizione al Fondo si otterrà in corso d’anno il rimborso integrale dei ticket del Servizio Sanitario Nazionale e si potrà utilizzare la rete di strutture private convenzionate per effettuare visite specialistiche ed esami, evitando lunghe liste d’attesa.
Relatori all’incontro di oggi sono stati Massimo Nozzi, direttore di San.Arti., e Tommaso Campanile direttore di Ebna.
Massimo Nozzi ha spiegato le diverse prestazioni sanitarie coperte dal Fondo, in particolare i pacchetti maternità, le visite e gli interventi entro i primi 3 anni di vita del bambino, l’indennità di convalescenza a seguito di grande intervento chirurgico, i pacchetti di check-up odontoiatrici, cardiovascolari, oncologici e per la sindrome metabolica, diagnostica e terapia, visite specialistiche, ticket per diagnostica e pronto soccorso, implantologia odontoiatrica, ricovero per grande intervento chirurgico, grave inabilità permanente, consulenza medico-farmaceutica.
Tommaso Campanile, invece, ha illustrato l’importanza della bilateralità nel nuovo sistema di welfare, disegnato direttamente dalle imprese e dai propri dipendenti sia in termini di assistenza al reddito che di prestazioni utili a rafforzare il sistema delle imprese.