
POZZALLO – Bilancio consuntivo e preventivo approvato, attività e preventivo per il 2015 ma soprattutto grande attenzione al Primo Maggio. Il Consiglio territoriale della Uil si è riunito ieri a Pozzallo, sede dove si svolgerà la tradizionale festa sindacale nazionale.
E in occasione del Consiglio territoriale della Uil si è parlato soprattutto di come tutta l’organizzazione sindacale sarà impegnata in vista di questo grande evento.
«Siamo pronti a raccogliere la sfida – ha sottolineato il segretario territoriale organizzativo Giorgio Bandiera, facendo gli onori di casa – perché abbiamo le professionalità per farlo e c’è in ognuno di noi un senso di grande responsabilità».
Al Consiglio territoriale presenti il segretario regionale Claudio Barone, la segretaria organizzativa regionale Luisella Lionti, Salvatore Pasqualetto della segreteria regionale e il tesoriere Raffaele Spadaccino, il quale ha letto i bilanci consuntivo 2014 e preventivo 2015.
Sono stati approvati entrambi, poi è stata la volta del segretario territoriale Stefano Munafò il quale ha fatto il punto della situazione anche in prospettiva Primo Maggio.
«Questo territorio sta dimostrando il massimo impegno – ha aggiunto il segretario regionale Claudio Barone – nell’organizzare tutto alla perfezione. E sono sicuro ci riuscirà perché ci sono professionalità importanti e una voglia di dare delle risposte in una terra, ma più in generale in un’isola, che lotta ogni giorno fra mille difficoltà. Non ultima quella del crollo del viadotto della Palermo-Catania che ha di fatto spezzato in due la nostra Sicilia. E le alternative non sono adeguate se si pensa che da Palermo per raggiungere Pozzallo abbiamo percorso strade provinciali fatiscenti».
Presenti all’incontro anche i componenti della segretaria territoriale, la siracusana Saveria Corallo e il ragusano Giovanni Iacono.
«Siamo in una fase di completamento dell’unificazione – ha detto Stefano Munafò – perché abbiamo chiuso l’unificazione del patronato, manca quella del sistema fiscale cioè il Caf perché ci sono passaggi burocratici da adempiere. Abbiamo trovato punti d’intesa e nei prossimi giorni completeremo l’iter. Prevediamo un aumento di iscritti nell’anno 2015, l’obiettivo è quello di chiudere con un bilancio in positivo di oltre il 10%. Abbiamo realizzato nell’ambito dell’organizzazione, una intesa con Gela sia per attività di patronato sia per l’attività fiscale, per mettere a disposizione una struttura che sia punto di riferimento di servizi in quel territorio, e poi mettere un altro tassello per le categorie in modo da essere in linea con Siracusa e Ragusa».
Quindi occhi puntati sulla festa del Primo Maggio.
«Abbiamo fatto una riunione di segreteria dove sono stati dati incarichi ai segretari – ha aggiunto Munafò -. Passiamo da una gestione dove il numero di abitanti si è moltiplicato rispetto a prima, quindi con territori più ampi da gestire e gli incarichi di segreteria devono essere più funzionanti. Io e Bandiera stiamo lavorando in stretta sinergia visto che siamo i segretari uscenti di Siracusa e Ragusa. E quindi le nostre 13 categorie affiliate hanno bisogno di essere ridisegnate. In vista del Primo Maggio avremo grandissime responsabilità, ognuno di noi deve impegnarsi perché siamo tutti coinvolti e poi c’è una sorta di obbligo morale con il segretario nazionale Carmelo Barbagallo che è siciliano come noi e tiene tantissimo a questo evento. Stiamo definendo ogni minimo particolare per mettere nelle condizioni giuste una splendida cittadina come Pozzallo di ospitare tanti colleghi e delegati provenienti da ogni parte d’Italia».