SIRACUSA – Revocata la conferenza stampa della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e sugli illeciti ambientali, da ieri presente a Siracusa per una serie di audizioni, e che in un primo tempo era stata fissata per domani, venerdì, alle ore 13,30 nell’aula consiliare dell’ex provincia regionale di via Roma, quale report della missione siracusana.
Il risultato delle audizioni e della presenza a Siracusa, come ha fatto sapere stamane con una nota la Prefettura, sarà affidato ad un comunicato.
Dunque, niente confronto con la stampa, per conoscere cosa la Commissione ha acquisito in merito a delicate questioni come quelle legate complessivamente alla situazione ambientale, agli inquinamenti industriali e ai rifiuti in Sicilia.
E proprio sui rifiuti, in questo momento rappresentano la vera emergenza in una regione priva di un Piano Rifiuti e soprattutto di un Piano infrastrutturale, anche per la raccolta differenziata, in particolare la parte umida, che dovrebbe invece rappresentare l’alternativa alle discariche e agli inceneritori di cui si ritorna a parlare in Sicilia, dopo il fallimento degli Ato e le difficoltà all’avvio delle SRR.
Nel corso della presenza a Siracusa, la Commissione d’inchiesta parlamentare, per l’occasione presieduta dal vicepresidente on. Stefano Vignaroli, ha previsto anche un sopralluogo al Sin di Priolo, e in questi giorni ha scoltato e ascolterà i prefetti, i questori ed i procuratori della Repubblica di Siracusa e Ragusa, i procuratori della Repubblica di Gela, Marsala e Termini Imerese, i sindaci ed i dirigenti Asp di Gela, Biancavilla e Priolo, il presidente dell’Ente Biviere di Gela, i dirigenti dell’Arpa Sicilia ed i commissari straordinari delle ex Province di Siracusa e Caltanissetta.