SIRACUSA – Mentre scricchiola l’appena ritrovata pace interna al PD di Siracusa, come annuncia il deputato nazionale dell’Area Dem, Sofia Amoddio, in merito alla scelta del segretario cittadino del partito, rivendicato proprio dall’area della parlamentare solarinese (con Riccardo Gionfriddo), ma osteggiato dai renziani (che propongono Marco Monterosso, nel 2013 sostenitore della lista di centrodestra dell’antagonista di Garozzo, Paolo Ezechia Reale), tra l’indifferenza dei riformisti del segretario provinciale Alessio Lo Giudice, eletto unitariamente, tutto il partito si prepara alla Festa provinciale dell’Unità che da domenica si terrà a Pachino sin dalle ore 11 del mattino.
«Sarà l’occasione per stare insieme – ricorda il segretario Lo Giudice – ma anche per confrontarsi sulle soluzioni per affrontare con efficacia la crisi economica, sociale ed occupazionale della nostra provincia. A partire dall’analisi dei nuovi modelli di sviluppo per il nostro territorio, passando per un piano di infrastrutture materiali e sociali che chiediamo venga messo all’ordine del giorno delle politiche regionali e nazionali, lanceremo un vero e proprio patto sociale che coinvolga soggetti politici, associazioni, organizzazioni di categoria, parti sociali. Un patto incentrato sui bisogni dei nostri cittadini, e dei più deboli in particolare, in termini di servizi e diritti».
Sarà, ma proprio alla vigilia di questa voglia di stare insieme una parte del partito che ha “inteso dare un contributo risolutivo al processo di riunificazione del PD in grado di dare pieno riconoscimento al ruolo di tutte le sensibilità”, annuncia, per bocca dell’on. Amoddio che, “in queste ore vediamo messi a rischio gli impegni unitari assunti al momento della nomina della segreteria provinciale”.
Come dire, abbiamo accettato che si arrivasse alle dimissioni di Carmen Castelluccio per riportare la pace e l’unità al quale abbiamo contribuito, e poi ci si mette da parte.
«Riteniamo che si tratterebbe di un vulnus profondo – sottolinea un’amareggiata Sofia Amoddio – che potrebbe alterare le ragioni stesse che stanno alla base della nascita della segreteria provinciale. Chiediamo quindi al segretario Alessio Lo Giudice di adoperarsi per garantire il prosieguo del processo di ricomposizione unitaria garantendo la partecipazione di tutte le aree alla gestione della vita del partito».
Una bella gatta da pelate per il giovane segretario che invita tutti in Piazza Vittorio Emanuele a Pachino, per ritornare a festeggiare insieme la storica Festa dell’Unità, e al dibattito delle ore 18, dove saranno presenti l’assessore regionale al Lavoro, Famiglia e Politiche Sociali, Bruno Caruso, i deputati nazionali Sofia Amoddio e Pippo Zappulla, i deputati regionali Marika Cirone Di Marco e Bruno Marziano, con i sindaci del partito, Roberto Bruno, Giancarlo Garozzo, Michelangelo Giansiracusa, Alfio Mangiameli, Giuseppe Mirarchi, e Orazio Scalorino.
«Un momento importante, dunque – rimarca Alessio Lo Giudice – in cui il nostro partito apre un serrato confronto interno per poi inaugurare, nelle prossime settimane, un percorso di coinvolgimento della società civile. Al di là dei legittimi interessi delle diverse forze politiche e sociali, siamo convinti che oggi occorra costruire un progetto di solidarietà comune (un patto sui bisogni, appunto) che segni una svolta storica. Noi ci assumeremo la responsabilità della proposta, sicuri di coinvolgere tanti cittadini».
Ma intanto, se non si trova una decisione “equilibrata” per la segretaria cittadina di Siracusa, questa unità sembra accusare qualche acciacco.






