
SIRACUSA – Dopo la partecipazione al progetto di accoglienza al turista fatta in occasione dell’inaugurazione dell’anfiteatro romano nel pomeriggio di giorno 29, quaranta studenti del Liceo linguistico Quintiliano, nei successivi giorni 30 e 31, hanno accolto ed accompagnato i numerosissimi turisti che hanno popolato il sito riaperto al pubblico.
Sin dalle ore 09:00 quattro gruppi di studenti del liceo siracusano grazie ad un progetto scolastico hanno svolto egregiamente il servizio di guida turistica in quattro lingue straniere, francese, inglese, spagnolo e tedesco, riuscendo perfettamente a mettere in pratica quanto appreso durante le lezioni di lingua.
A sentire i turisti un vero successo: tutti si sono complimentati per l’iniziativa.
Ai loro occhi una scelta didattica indovinata; inoltre hanno gradito l’accoglienza ricevuta sul territorio e si sono complimentati per le competenze linguistiche.
«E’ stata apprezzata la varietà delle lingue disponibili – afferma la professoressa Tiziana Sergi -, dei turisti argentini, per esempio, hanno gradito moltissimo di poter finalmente usufruire del servizio in lingua spagnola».

Anche gli studenti hanno enormemente apprezzato l’iniziativa alla quale hanno partecipato giudicandola positiva per la loro formazione.
«Siamo stupiti nel constatare l’interesse delle persone e gli apprezzamenti dei turisti – ha sottolineato Oliva Flora, studentessa della 5 DL -. Persino qualche guida turistica professionista si è offerta di darci una mano dimostrandosi tutt’altro che ostile».
Anche la professoressa Andrea Von Harnack, che ha curato la realizzazione del progetto si considera pienamente soddisfatta dal risultato e dall’entusiasmo dimostrato dagli studenti.
«Sono questi esempi della buona scuola da più parti invocata – dice il professore Pietro Cavallaro, vicepreside del Quintiliano – un vero esempio di collaborazione tra scuola e territorio; qui i ragazzi hanno sperimentato che l’attività didattica non è separata dall’esperienza di vita e che le competenze acquisite possono essere spese subito nel nostro territorio a vocazione turistica».