SIRACUSA – All’indomani delle polemiche e del batti e ribatte sulla perdita o meno dei 110 milioni di euro del finanziamento per il nuovo ospedale di Siracusa, a causa del ritardo nell’individuazione dell’area, con il sindaco Giancarlo Garozzo e la parlamentare regionale del suo partito, Marika Cirone Di Marco, che contrariamente a quanto sostenuto dal presidente della Commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo, confermerebbero i fondi, tornando alla carica.
«In seguito a una serie di notizie circolanti da ieri – afferma l’on. Vinciullo – che stanno creando preoccupazione e allarme un po’ in tutte le città della provincia di Siracusa che sono oggetti di finanziamenti ai sensi dell’ex art.20 della legge 67/88, tengo a precisare che tutte le notizie che le cassandre e i gufi di turno stanno spargendo sono prive di alcun fondamento in quanto tutte le opere approvate nella programmazione del 2010, quando ero segretario della Commissione Sanità, sono state confermate nell’addendum che la stessa Commissione Sanità ha inviato al Ministero della Salute. In particolare:
1) Lavori di completamento del Presidio Ospedaliero “Muscatello” di Augusta per la realizzazione PTA e RSA, 9.845.000,00 euro;
2) Ristrutturazione del Padiglione N.8 dell’ex ONP di Siracusa per la realizzazione del PTA, 1.300.000 euro;
3) Ristrutturazione ed adeguamento dell’ex Inam di Lentini per la realizzazione del PTA, 800.000 euro;
4) Ristrutturazione ala nuova del Presidio Ospedaliero “Trigona” di Noto per realizzazione PTA, 800.000 euro;
5) Acquisto e adeguamento di un immobile da destinare a PTA in Palazzolo Acreide, 1.300.000 euro;
6) Adeguamento della struttura dell’ex Ospedale di Pachino, già sede di poliambulatorio e RSA, per la realizzazione di un PTA, 800.000 euro.
Come si vede, quindi – conclude Vinciullo – tutte le preoccupazioni e gli allarmismi sono privi di fondamento. Rimane la macchia nera e indelebile della perdita del finanziamento per il nuovo ospedale di Siracusa».
