
Palermo – «Il prossimo 23 maggio – ha preannunciato Maria Falcone, sorella del giudice ucciso dalla mafia – sarà una giornata molto speciale. Questa è una data importante per noi familiari, ma anche per tutta Palermo e non solo».
A distanza di 23 anni dalla strage di Capaci, proprio nel giorno dell’anniversario, il 23 maggio prossimo, infatti, la salma di Giovanni Falcone sarà traslata dalla tomba monumentale del cimitero di Sant’Orsola, dove si trova attualmente, alla chiesa di San Domenico, nel pantheon dei siciliani illustri. Lo ha annunciato Maria Falcone, durante un incontro con gli studenti dell’istituto tecnico industriale Giovanni XXIII a Roma. «Vogliamo dare la possibilità a chiunque voglia salutare Giovanni e lasciare un ricordo di farlo nel luogo più consono», ha spiegato.
«Dobbiamo organizzare ancora tutto per bene – ha aggiunto Maria Falcone – ma partiamo da un punto fisso. Come tutti gli anni, attenderemo l’attracco della nave della legalità. Poi, come prima tappa, porteremo i ragazzi delle scolaresche in arrivo da tutta Italia in chiesa».
La celebrazione sarà aperta a tutti. «Vorremmo sistemare dei maxi-schermi anche fuori San Domenico, in modo che – continua – la cerimonia possa essere seguita da chiunque voglia partecipare. Palermitani e no».
“Mio fratello – ha ricordato – non era solo il giudice antimafia. Lui era il magistrato che credeva nella giustizia e nelle istituzioni. Vorrei che a restare nella memoria fossero soprattutto i suoi valori».
«Se le stragi di mafia fossero avvenute oggi – si chiede Maria Falcone – quale sarebbe la reazione? Sono convinta che sarebbe più forte perché la sensibilità civile negli anni è aumentata».