SIRACUSA – Si firma martedì l’atto di concessione del sistema territoriale integrato relativo alla gestione dei Beni Culturali per la provincia di Siracusa.
A darne notizia è il parlamentare regionale Ncd, Vincenzo Vinciullo, presidente della Commissione Bilancio dell’Ars.
«La vicenda – ricorda l’on. Vinciullo – come è noto, si trascina da oltre 5 anni, in quanto il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 luglio 2010 e per quasi 6 anni nessun assessore è riuscito a concludere una delle pagine più nere della storia della Regione Siciliana».
Il bando, stando alle informazioni dell’esponente politico siracusano, si occuperà dei luoghi e degli spazi che riguardano: l’Area archeologica della Neaopolis; il Museo “Paolo Orsi”; e la Galleria regionale di Palazzo Bellomo.
«Gli aggiudicatari del servizio – continua Vinciullo – si occuperanno della biglietteria, ma anche del bookshop, dei locali di caffetteria e ristorazione, dei locali di accoglienza e del guardaroba. Per evitare che si possa verificare ciò che è accaduto col vecchio gestore, il nuovo concessionario dovrà preventivamente versare all’Amministrazione regionale l’importo del numero di biglietti e la tipologia che intende emettere. Il concessionario, dovrà avvalersi per esercitare l’attività del personale assunto ed utilizzato presso i siti culturali della Regione siciliana dai precedenti concessionari, nel rispetto delle previsioni contenute nei contratti collettivi nazionali delle singole categorie dei lavoratori, come riportato dall’art. 16 del bando di gara, rapporti di lavoro con personale dipendenti».
Siracusa, assicura Vinciullo, sarà la prima provincia a partire e, quasi sicuramente, il servizio verrà attivato ad inizio dalla seconda decade del mese di luglio.