Scattata ieri l’operazione ad “Alto Impatto” dei Carabinieri a Siracusa, sette le persone arrestate e 16 quelle denunciate

SIRACUSA – E’ scattata ieri nel territorio del Comune di Siracusa la massiccia operazione di controllo, denominata “Alto Impatto”, effettuata dai Carabinieri del Comando provinciali, con l’impiego di 60 militari, con l’ausilio di una unità aerea del Nucleo Elicotteri di Catania, oltre ai militari dell’Arma del Nucleo Ispettorato del Lavoro (leggi), del Nas di Ragusa (leggi), del personale dell’Asp e della Polizia Municipale del Comune capoluogo e dei tecnici dell’Enel.

L’operazione ha previsto numerosi posti di controllo alla circolazione stradale, controlli ad esercizi pubblici in materia di igiene alimentare, alle aziende agricole per prevenire furti, anche aderendo a quanto stabilito nell’ultimo Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ai cantieri edili e alle zone della città più isolate.

Il bilancio è stato di sette arrestati, 20 denunciati a vario titolo, 16 persone segnalate in Prefettura quali assuntori e trovate in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale di cocaina, marijuana e ed hashish; 300 persone e 200 veicoli controllati; 39 sanzioni elevate per infrazioni al Codice della strada per un importo complessivo di 32.700 euro, e 15 veicoli sottoposti a fermo amministrativo.

Ai domiciliari sono finiti quattro siracusani, con l’accusa di furto in una azienda agricola. Si tratta di Francesco Di Naro, 53 anni, disoccupato; Giuseppe Di Maria, 48 anni, disoccupato; Ernesto Fortezza, 49 anni, disoccupato; Francesco Fortezza, 43 anni, disoccupato.

I quattro sono stati sorpresi dai Carabinieri all’interno di un’azienda agricola situata nelle contrade tra Siracusa e Floridia mentre stavano rubando più di 300 kg. di agrumi. La refurtiva veniva interamente recuperata e restituita al proprietario, mentre i 4 arrestati venivano sottoposti al regime arresti domiciliari presso rispettive abitazioni.

Inoltre sono state arrestate, per provvedimenti vari, altre 3 persone:

Sebastiano Ranno, 29 anni, disoccupato, fermato e trasferito in carcere, in esecuzione di un provvedimento di aggravamento di misura cautelare scaturito a seguito ripetute violazioni regime arresti domiciliari, a cui era sottoposto;

Giuseppe Tiralongo,  30 anni, disoccupato, rintracciato  e arrestato su ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, presso l’abitazione di residenza, per reati in materia di stupefacenti;

Angela Rasizzi Scalora, 32 anni, di Noto,  ma residente a Città Giardino, casalinga, tratta in arresto in arresto in esecuzione di ordine di carcerazione in regime detenzione domiciliare emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Firenze, dovendo espiare una pena di 6 mesi e 22 giorni di reclusione, oltre al pagamento di 600 euro di multa, per  una ricettazione commessa nel 2012 a Livorno.

Sono 16 le persone denunciate:  4 (due di Floridia e altrettante di Siracusa) per  detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti; una a Siracusa per ricettazione; 4, sempre a Siracusa, per furto di energia elettrica;  4, ancora a Siracusa, per porto illegale di arma da taglio; un’altra trovata con un machete; 4 (3 di Siracusa ed una di Priolo) per guida senza patente; una, ancora a Siracusa, per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità; ed un’altra, sempre a Siracusa, per la vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione.

«Si è trattato di un’operazione ad alta visibilità ed a forte impatto sul territorio – ha dichiarato il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Luigi Grasso – con finalità preventive, una strategia innovativa, studiata allo scopo di contrastare episodi delittuosi riconducibili a fenomeni di criminalità predatoria e non, nonché di assicurare al cittadino, attraverso la presenza delle nostre numerose pattuglie, quel doveroso senso di sicurezza e rassicurazione. I controlli hanno riguardato molteplici settori, dalla sicurezza stradale a quella sul lavoro, dai furti agli stupefacenti, dall’igiene ambientale all’abusivismo commerciale; ringrazio, per la preziosa collaborazione che, ancora una volta, non ci hanno fatto mancare, l’Asp e la Polizia Municipale di Siracusa, il cui personale è stato impiegato, unitamente ai nostri reparti speciali, in mirate attività di verifica».

 

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